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Aurora Boreale a Tromsø

aurora boreale riflessa sul lago a Tromsø

Quattro notti verde smeraldo

Aurora Boreale. L’ utilizzo di questa parola è stato dosato fin dal momento in cui abbiamo prenotato il volo per Tromsø. Era l’obiettivo principale del viaggio ed eravamo talmente preoccupati all’idea di tornare a casa senza averla vista che ci siamo imposti di nominarla il meno possibile. Non so se sia stato merito della nostra improvvisa scaramanzia o se siamo stati semplicemente fortunati, ma l’abbiamo vista quattro sere su quattro.

In realtà ci siamo presto resi conto – già dall’aereo – che il panorama da solo valeva il viaggio: sotto di noi si vedevano i fiordi circondati da montagne innevate piene di luci. Quando siamo atterrati le luci che vedevamo dall’alto avevano preso la forma di tante casette di legno colorate. Sembrava un villaggio finto, di quelli che si vedono nei negozi di giocattoli sotto Natale. Erano quasi le tre del pomeriggio e la luce crepuscolare stava già iniziando a scomparire, il tempo di arrivare dall’aeroporto alla casa e si era fatto buio, ma questa cosa della notte artica non ci ha sconvolto come pensavamo.

Tromsø

Tromsø è la maggiore città della Lapponia norvegese, considerata la porta di accesso al Polo Nord. L’abbiamo scelta tra le tante destinazioni in cui è possibile vedere l’aurora boreale per la sua posizione favorevole e poi perché era perfetta per i cinque giorni che avevamo a disposizione. É molto carina, pittoresca come penso la maggior parte delle città nordiche. Il centro si visita in poco tempo, è tutto molto concentrato. Le uniche attrazioni leggermente più distanti- ma raggiungibili facilmente con il bus – sono la Cattedrale Artica e la Fjellheisen.

Le attività più interessanti si svolgono prevalentemente fuori dal centro e, qui sotto troverete alcuni dettagli su come ci siamo organizzati e consigli che spero possano essere utili se avete in programma questo viaggio.

  1. Organizzazione
  2. Aurora boreale
  3. Escursioni

Aurora boreale a Tromsø: consigli su come organizzare il viaggio in autonomia

Periodo di viaggio: 19-23 Gennaio, durante la notte artica. Niente sole,ma luce crepuscolare all’incirca dalle 9.30 di mattina fino alle 14,30

Abbiamo organizzato il viaggio in autonomia come sempre,ma ci siamo appoggiati a dei T.O. locali per le varie escursioni. Il volo lo abbiamo prenotato a Novembre per Gennaio con Lufthansa (240€), due scali sia all’andata che al ritorno, uno a Monaco e l’altro a Stoccolma.

Per dormire abbiamo scelto la soluzione Airbnb, prenotando una stanza in una casa nella parte alta di Tromsø – la zona residenziale più bella – distante circa 10 minuti a piedi dal centro. L’abbiamo scelta volutamente non nel centro per essere più distanti dall’inquinamento luminoso ed avere più probabilità di vedere l’aurora, visto che non avevamo la macchina e ci dovevamo muovere a piedi.

Proprio per via delle strade ghiacciate è importante avere un’abbigliamento adatto, vi sarà utile una scarpa calda in goretex se volete alloggiare un po’ fuori dal centro. Eviterei scarpe da tennis, Ugg o simili, che io mi ero portata e ho lasciato in valigia per 5 giorni. Per il resto abbiamo utilizzato intimo termico e ci siamo sempre vestiti a strati. Il freddo di giorno non è così tremendo, c’erano in media -7° e il clima è secco. Il freddo vero si sente quando si sta fermi – magari per ore – ad aspettare l’aurora…una notte siamo arrivati anche a -24° !

Aurora Boreale

La regina di questo viaggio

E’ un’emozione difficile da dimenticare. La prima sera l’abbiamo vista dal giardino della casa. Era sopra il porto di Tromsø, la vedevamo da lontano ed era già bella. La nostra host ci ha subito consigliato di raggiungere il lago ghiacciato a circa dieci minuti a piedi dalla casa, così da poterla vedere meglio.Camminavamo veloci e impazienti, ma senza sapere dove andare esattamente. Così abbiamo chiesto indicazioni ad una ragazza del posto che subito dopo ci ha accostato con l’auto offrendoci un passaggio fino al lago!

Il lago è il Prestvannet , una volta imparata la strada ci siamo tornati a piedi quasi tutte le sere. Quella volta però quando siamo arrivati abbiamo visto solo un fascio di luce con un’intensità debole, non come quella che vedevamo sopra il porto dalla casa. Il colore verde si vedeva solo dalla macchina fotografica, ma non ad occhio nudo. Per essere la prima sera però, ci ritenevamo già fortunati.

La seconda sera, per andare sul sicuro, ci siamo affidati ad un’escursione privata (vedi sotto) e abbiamo visto quattro aurore diverse.

Le altre sere, a grande sorpresa, si è presentata proprio fuori dalla finestra di camera nostra…sembrava di poterla toccare!

L’ultima non ci speravo nemmeno perché il cielo era nuvoloso. Poi però non riuscivo a dormire, mi sono affacciata alla finestra e la casa era circondata di raggi verde smeraldo.

Tromso non ci poteva dare saluto migliore ?

Escursioni da fare a Tromsø

Tromsø offre la possibilità di fare varie escursioni, si possono prenotare da casa oppure direttamente sul posto (con il rischio però che alcune siano già occupate) tramite gli uffici dei vari T.O che si trovano nel centro. Partono quasi tutte dal porto. Non sono economiche (la Norvegia non è economica in niente) e quelle più richieste si aggirano tra le 90 e le 200 euro l’una, in media. Poi dipende dal tipo di escursione che volete fare e dai vari T.O.

Noi abbiamo scelto:

– Husky Safari

Circa un’ora o poco più in mezzo al bosco su una slitta trainata dagli Husky. Dentro il bosco fa parecchio freddo, quindi mettono a disposizione degli indumenti termici che sono felice di aver indossato.

Si sale in due sulla slitta,uno guida e l’altro sta seduto davanti. Prima i responsabili ti danno alcune dritte, tipo di frenare in discesa perché i cani tendono a correre molto. Indovinate chi non ha frenato? La guida di Manu è pericolosa anche su una slitta! Cadute a parte, l’esperienza è stata bella. Alla fine ci hanno portato al caldo, davanti al fuoco, con una tazza di cioccolata e una fetta di torta.

– Aurora Boreale

Una sera abbiamo deciso di fare anche l’escursione per cercare l’aurora boreale, non avevamo noleggiato una macchina e volevamo vederla anche in posti più lontani da Tromsø.

Ci sono due opzioni: una più economica con il bus e una più costosa – ma meno affollata- in minivan. Noi abbiamo scelto la seconda. Sono compresi indumenti termici, cioccolata calda, biscotti e cena. Siamo partiti alle 17,30 del pomeriggio e siamo tornati alle 2,30 di mattina! E’ stata una serata indimenticabile. Non ci ha fatto aspettare, si è fatta vedere appena ci siamo fermati. Abbiamo visto quattro aurore diverse in posti spettacolari, cenato e arrostito marshmallow davanti ad un falò, tutto sotto un’infinità di stelle e scie verdi che danzavano nel cielo (e anche sotto i 20°)! Il nostro accompagnatore ci ha aiutato ad impostare bene la macchina fotografica e sono venute delle foto molto belle.

La nostra proprietaria di casa ci aveva consigliato di fare l’escursione guidata in caso di tempo nuvoloso, perché da soli vederla sarebbe stato difficile. Noi l’abbiamo subito presa alla lettera e abbiamo scelto una sera in cui il cielo era particolarmente sereno! Però ne è valsa la pena perché i posti più belli li abbiamo visti proprio quella sera.

– Whale Watching

Se siamo stati fortunati con l’aurora boreale, lo siamo stati meno con le balene. Ne abbiamo vista solo una molto piccola, quest’anno si sono spostate verso sud e sapevamo che sarebbe stato più difficile avvistarle. In compenso, ci siamo fatti una mini-crociera sui fiordi e al ritorno sono venuti a salutarci tanti delfini. E’ stata l’unica escursione che avevamo prenotato da casa, le altre due le abbiamo prenotate sul momento.

Informazioni e consigli utili:

? I mesi migliori per riuscire a vedere l’aurora boreale sono quelli con meno ore di luce, in Norvegia da fine Settembre fino a Marzo. Ma incidono anche altre varianti come condizioni atmosferiche e fortuna;
? I luoghi consigliati sono quelli con meno inquinamento luminoso;
? Si vede meglio dalla macchina fotografica che ad occhio nudo, salvo alcuni casi in cui è particolarmente forte e la differenza è minima. Se non vedete nulla, puntante comunque la reflex nel cielo, può darsi che la vediate dallo schermo… e poi magari anche fuori 🙂
? Fate l’assicurazione sanitaria!!! Noi non l’avevamo fatta, mi era venuta un’ infiammazione all’occhio – niente di grave – ma mi serviva l’antibiotico e sono dovuta andare al pronto soccorso perché serve la ricetta del medico per averlo. Per fortuna nel mio caso la spesa è stata molto bassa, ma ho incontrato persone che si erano fatte male seriamente cadendo sul ghiaccio. E non è cosa molto difficile viste le strade!

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3 Comments

  • Amici di Valigia

    Allora ragazzi che vi avevamo detto? Ne è valsa la pena vero? Solo un piccolo appunto: sapete che avete avuto una fortuna grande come una casa a vedere la fata verde tutte le sere? Le foto sono bellissime. Un bacio ?

    Febbraio 7, 2018 at 7:51 pm Reply
    • Iviaggisonciliegie

      Assolutamente ne è valsa la pena, avevate proprio ragione!Siamo stati mooolto fortunati,non riuscivo nemmeno a crederci!Sono stati momenti magici. Un bacio grande ?

      Febbraio 8, 2018 at 8:55 am Reply

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